1969, Woodstock e l'albero dei messaggi...

Festival Woodstock 1969
Immagino di non stupirvi se vi dico che nel 1969 non c'era internet... e a pensarci bene, neanche i cellulari. Eh no! C'erano le cabine telefoniche, quelle si, tramite le quali con qualche gettone o monetina, si poteva chiamare a casa per dire, "ehi qui tutto bene!" Qui dove? A Bethel, stato di New York, meglio conosciuto come il paese dove si svolse il Festival di Woodstock. Immaginate un campo, una distesa enorme che accoglie oltre 400.000 mila persone, arrivate lì con tutti i mezzi possibili immaginabili. Immaginate ora di perdere di vista l'amico che era arrivato con voi. Niente Whatsapp, niente Messenger niente Facebook, e neppure le telefonate. Forse era il caso non allontanarsi dalla propria compagnia...! 
Nei primi mesi del 2018 a milano si è svolta una mostra, Revolution Milano, dedicata ad oggettistica, immagini, suoni e storie degli anni 1966-1970, che comprendeva vastissime aree geografiche tra cui in particolare Inghilterra e Stati Uniti d'America. Ho avuto la fortuna di visitare questa mostra multiculturale e fra le tante ricostruzioni di scenari dell'epoca, immagini giganti, strumenti dal valore inestimabile e giochi di colori, sono stata impressionata da una piccola bacheca dedicata all'albero di Woodstock. Nel pannello espositivo spiegavano come nel parco del festival ci fosse un albero che era stato utilizzato come bacheca per i messaggi. Erano stati appesi fogli, foglietti, ritagli, stoffe, con scritte realizzate più che altro con materiale di fortuna; niente penne colorate glitterate su cartoncino decorato. Questi messaggi comprendevano di tutto, comunicazioni di smarrimenti di oggetti, preghiere, messaggi di pace e amore ovviamente, sfoghi personali, o indicazioni per eventuali ritrovi durante quei giorni di musica e amore libero. 
Piatto originale alla Mostra Revolution di Milano 
Mi ha colpito molto un messaggio di un ragazzo che ha fatto conoscenza di due ragazze, ed una volta salutate si è ricordato di non aver chiesto il loro contatto facebook...ah no scusate, il loro indirizzo di casa, e come ultima spiaggia ha tentato il messaggio sull'albero, riportato su un piatto di carta. Mi ha fatto una grande tenerezza, un po' della serie "devo assolutamente rivederle e non so come fare". Forse ho interpretato male io, o ci ho ricamato sopra una storia romantica che in realtà non è mai esistita, ma mi piace immaginarla così! Leggere questo e altri due o tre messaggi mi ha scatenato una grande curiosità di leggere tutti quei bigliettini legati ai rami. Purtroppo non è fattibile, ma possiamo comunque provare ad immaginarli! Voi cosa avreste scritto? 

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